(Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 17 maggio 2022)
Le sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 17 maggio 2022 hanno affermato che, a determinate condizioni, deve essere superato un decreto ingiuntivo -non opposto e divenuto definitivo- emesso contro un “consumatore”.
Cosa significa?
Significa che il Giudice in sede di processo esecutivo deve verificare l’abusività delle clausole vessatorie contenute nei contratti con cui la Banca ha ottenuto il decreto ingiuntivo e con cui ha poi attivato l’esecuzione (pignoramento) ai danni del Consumatore. L’esecuzione, ove contestata sulla base di tali nuove tutele, quindi potrebbe essere bloccata con conseguente liberazione del cittadino consumatore.
Quindi quale tutela in concreto spetta al Consumatore?
- Il Consumatore (se debitore in un pignoramento) ha diritto ad opporsi all’esecuzione forzata in corso e a chiedere la sospensione della procedura esecutiva;
- Il Consumatore ha diritto a contestare la nullità del decreto ingiuntivo non opposto posto a base dell’espropriazione forzata in quanto contenente clausole abusive per violazione delle norme a tutela del Consumatore (Direttiva UE 93/19; D.Lgs 206/2005) e/o anche perché espressione di intese anticoncorrenziali tra banche.
Pensiamo al tipico caso di una fideiussione contenente quelle clausole ritenute nulle da Banca d’Italia e dalla Cassazione: se la banca ha ottenuto un decreto ingiuntivo e quindi un pignoramento in forza di ciò, quindi, il garante/debitore può oggi difendersi (anche) per la prima volta in sede esecutiva; - Il Consumatore infine ha diritto ad ottenere (attenzione: serve la prova) il risarcimento del danno patito se la procedura esecutiva si fosse già conclusa con l’aggiudicazione del bene all’asta a terzi.
Concludendo, dal riconoscimento di diritti del Consumatore da parte della Corte di Giustizia sul piano teorico, derivano rimedi e tutele concrete, sul piano pratico, che consentono di dare vera attuazione ai principi vincolanti della Corte Europea: rimedi che il Consumatore ha diritto di conoscere e semmai di azionare.
Bergamo/Foligno, 14 settembre 2022
Avv. Sara Pezzotta & Avv. Chiara Brilli
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